Andrea Stumpf
Traduttore dal 1986, ho iniziato la mia attività a Milano come freelance. Dal 1993 al 2016 ho lavorato presso i servizi linguistici di due importanti enti statali a Berna, per poi tornare al libero professionismo. Sono specializzato in traduzioni tecniche dal tedesco/francese all’italiano, in particolare nel settore edilizio, grazie a un’esperienza universitaria al Politecnico di Milano, facoltà di Architettura, con specializzazione nella tutela del patrimonio storico-architettonico. Appassionato di radiotecnica, elettronica e informatica, mi trovo a mio agio anche nella traduzione di questo tipo di testi. Ho frequentato fino al liceo la Scuola Svizzera di Milano, da cui traggo le mie ottime conoscenze del tedesco e francese.
Massimo Piras
Il mio cammino professionale, iniziato nel 1989, si è snodato pressoché interamente lungo il sentiero della traduzione permettendomi di abbracciare, al servizio dei settori pubblico e privato, ogni tipologia di testi, da quelli giuridici, economici, finanziari e assicurativi a quelli puramente redazionali e pubblicitari. L’integrazione nel tessuto sociale e culturale della Svizzera sin dai tempi dell’università mi ha consentito di acquisire gli elementi linguistici necessari per rivolgermi con la terminologia più adatta a vari parlanti italofoni. Il mio credo? Una traduzione “bella e fedele” non fine a se stessa. In poche parole: traduzione sì, “traduttese” no!
Perché noi?
- Perché oltre sessant’anni in due di riconosciuta esperienza sono un valore aggiunto.
- Perché pur aggiornandoci, sia tecnologicamente sia professionalmente, abbiamo conservato il senso e i valori che fanno di una traduzione un buon testo. Non basta infatti che un testo sia contenutisticamente e formalmente ineccepibile: deve anche invogliare a essere letto.
- Perché siamo consapevoli dei nostri mezzi e promettiamo ciò che sappiano di poter mantenere.
- Perché ci rivolgiamo a clienti che sanno cosa vogliono e condividono la passione per il lavoro ben fatto.
- Prezzi competitivi a prova di mercato.
Dipocheparole 